Clamorosa sentenza del tribunale di Palermo: lasciare le proprie impronte sul luogo del delitto non significherà più essere automaticamente condannati per il reato consumato
Gabriella Poli – Lasciare le proprie impronte sul luogo del delitto non significherà più essere automaticamente condannati per il reato consumato: lo ha deciso con sentenza il Tribunale di Palermo e, dato che il Pubblico Ministero non ha intenzione di impugnarla potrebbe “passare in giudicato” e, di conseguenza, “fare giurisprudenza”.
La motivazione “scientifica” della decisione che ha visto sciogliere da ogni addebito un uomo accusato di furto è giunta grazie al criminologo investigativo forense Umberto Mendola, che ha portato prove inoppugnabili.
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